Torna a quei giorni. A quando uscivi di casa con i capelli bagnati e ti mangiavi le strade. A quando fumavi o facevi finta di farlo. A quando aspiravi distesa dalle labbra di qualcuno. A quando aspettavi una telefonata. A quando sbagliavi le parole e non dormivi per l’eccitazione. A quando per essere felice bastava comprare un biglietto del treno. A quando notavi tutti i colori dei suoi occhi. A quando non c’era mai un posto buono dove stare.
Torna lì, a quando la vita era indimenticabile.
E se non te lo ricordi più, chiedi ad Alessandro come si fa.
Ragazzo indimenticabile, al di là del bene e del male, Alessandro Valenti ha scritto il libro più bello dell’anno. Un romanzo grande, anche se lui ha appena diciassette anni, a partire dal titolo: “Ho provato a morire e non ci sono riuscito”(Atlantide Edizioni). Continua a leggere