Intervista a Silvia Valerio (domande a cura di Gianfranco Gramola)

Com’è nata la passione per la scrittura, chi te l’ha trasmessa?

Direi che è stato un parto in casa, sul tavolo della cucina. E senza bisogno di ostetrici.

Come sta andando il tuo libro?

Andante con brio.

Perché la provocazione di offrire la tua verginità (se è vero che lo sei, ma dubito) al leader iraniano?

Correggo: quella non è una provocazione – è una vocazione. E come per tutte le vocazioni, era scontato che incontrasse dubbi e scetticismo: sospettare sembra essere in assoluto il passatempo che va per la maggiore, oggi. Ha scalzato perfino il calcetto e lo squash. Confessatelo. Ma ogni tanto non vi scatta il riflesso involontario di dubitare del vostro stesso dubitare? Comunque. Stavo dicendo, quella è la vocazione di una fanciulla a cui non vanno i trombamici e gli amici del cuore, gli sdilinquiti e i pseudodelinquenti, i decadenti per finta e i decaduti per forza, i maledetti del sabato sera e i playboy della domenica, gli irresponsabili e i corresponsabili, il marpione e il simpaticone, il dopobarba al guaranà e il dopopranzo alla playstation, quello che è a dieta e quello che ha il ciclo (di trattamenti termali), il pressappochista e l’analista, la palestra il weekend e la foresta sudamericana ad agosto, la ceretta integrale e il cerone intensivo, il viagra adolescente e il viaggio della maturità, il nerd e l’ “oh, merde!”, il drogato e il montato. Come si dice, al massimo questi saranno per un’altra volta. Non la prima.

Qual è il messaggio che vuoi lanciare con il tuo libro?

Lanciare?? Per carità. Il mio libro è stato già lanciato a sufficienza (cfr. la puntata di Chiambrettinight). E poi, il posto giusto dei messaggi fino a prova contraria non era la bottiglia? O un codice. Ecco, trovato! Il mio potrebbe proprio essere un messaggio, in codice a morsi.

Quali sono stati i tuoi maestri?

“Il Maestro e Margherita” per le fantasmagorie; il maestrale per l’asciuttezza e, infine, l’albero maestro per l’intransigenza. Cattivi maestri, no?

Qual è stato l’incontro che ti ha cambiato la vita?

Mah. La mia vita finora non ha avuto trascorsi da trasformista.

Qual è stata la tua più grande soddisfazione nel campo professionale (e delusione)?

Soddisfazione ogni volta che scrivo. Invece, non ho molta confidenza con illusioni delusioni ed elusioni. Non mi piacciono proprio, nessuna delle tre. Al massimo, qualche allusione.

La cultura è importante per arrivare?

No. I terreni incolti hanno più successo.

La popolarità crea più vantaggi o fastidi?

Più che vantaggi o fastidi, partorisce delle simpaticissime leggende metropolitane. A mettersi d’impegno, neanche il mitomane migliore. Io alcune me le leggo prima di addormentarmi.

Adesso sei popolare. Grazie alla tua provocazione e al tuo libro. Cosa hai sacrificato per arrivare al successo?

Credo, invece, di essere impopolare – ma più che per aver sacrificato qualcosa, per aver scarnificato qualcuno.

Ma conta di più la bravura o la dirittura morale?

Riguardo al contare non chiedetemi – non mi è mai piaciuta la matematica. Personalmente posso dire di avere un debole per i bravi. Quelli di Don Rodrigo.

Ma i tuoi genitori che futuro sognavano per te?

Non lo so. Mi dicono sempre che non ricordano i sogni che fanno. Spero solo non fosse un incubo che c’entri con l’ingegneria…

Che lavoro fanno i tuoi genitori?

Il pirata e la ballerina. Ma il migliore è mio nonno che fa il fantasma a tempo pieno.

Quali sono i tuoi idoli?

Quelli pagani, naturalmente.

Quali sono i tuoi hobby, i tuoi passatempi preferiti, quando non lavori?

Cavalcare tigri, ascoltare la Musa e nuotare controcorrente.

Sei fidanzata? Come reagisci a un tradimento?

In mancanza di satiri che mi aggradino, faccio coppia aperta con le mie satire. E quelle non ci pensano neanche a tradirmi. Se no, ci sta sempre il melodramma.

Come sei nella vita di tutti i giorni?

Mi sento quotidiana e feriale.

La cosa più cattiva che hanno detto o scritto su di te?

Ma noo! Non hanno mai scritto niente di cattivo. E neanche detto. Hanno mugugnato, ma non ho capito tanto bene cosa.

Il complimento più bello che hai ricevuto?

Me lo sono sistemato come centrotavola al posto dei tulipani.

La dichiarazione d’amore più stramba, più divertente che hai ricevuto?

Di gran lunga e di gran lungo, le più insolite sono state le profferte del pornodivo Omar Galanti.

Quando hai avuto la prima cotta? E l’ultima?

Devo ammetterlo. Sono stata davvero precoce. La prima volta avevo cinque anni e mezzo e mi sono invaghita di Alessandro il Grande. Sulla mia ultima passione, invece, ci ho scritto un libro.

Che rapporto hai con la Fede?

Credo nel Dio di Platone, Plotino e Plutarco.

Pensi spesso all’aldilà?

Quanto basta. Rimugino di più sull’aldiqua.

La più trasgressione delle tue trasgressioni?

Non trasgredire alle proprie vocazioni.

Hai mai fatto delle scelte di cui poi ti sei pentita?

No. Le mie scelte le scelgo con attenzione.

Hai un sassolino nella scarpa che vorresti toglierti?

Mah. Per ora sono a posto. Con questo libro mi sono tolta anche la sabbiolina. Magari ci si sente più avanti, eh.

Quali sono le tue ambizioni?

Ambizioni – che brutta parola! Non ho simpatia né per gli ambivalenti, né per gli ambigui, né per gli ambiziosi. Mi precipitano in ambasce.

Un tuo vizio e una tua virtù?

Ho il vizio dei virtuosi – l’esigenza – e la virtù dei viziosi – la generosità.

Chi porteresti con te su un’isola deserta?

Ahmadinejad – che domande!

Cosa ne pensi della battaglia contro il fumo?

Fumosa, la questione…

Ultimo libro letto?

“L’amore ai tempi del colera”. Mi ha colpito il titolo: credevo fosse ambientato ai giorni nostri.

Hai dei complessi?

Rock, pop o heavy metal? Dio, non me ne intendo troppo di musica…

Quanto ti influenza l’oroscopo nella vita quotidiana?

Eh. Tocchi un tasto dolente. Sono giusto appena uscita da una settimana a letto con l’ultimo ceppo di influenza astrale. Devo assolutamente decidermi per una cura omeopatica di scetticismo. O almeno un vaccino di razionalità.

Un’artista deve essere impegnato ideologicamente e se sì, per chi voti?

Anzi! Adesso l’artista è libero da qualunque impegno. Come da proverbio, ha imparato la sua arte e l’ha prontamente messa da parte. È già tanto se s’impegna minimamente nel proprio mondo – figuriamoci in quello delle idee e delle ideologie…

Hai un sogno nel cassetto?

Sì, nel cassetto degli attrezzi pericolosi.

A chi vorresti dire grazie?

Più che dire, mi piacerebbe dare qualche colpo di grazia.

Progetti?

Progetti di decostruzione, qualcuno.

23 thoughts on “Intervista a Silvia Valerio (domande a cura di Gianfranco Gramola)

  1. sono contenta che la maggior parte delle ragazze non sia come te..non saranno più vergini ma almeno sono intelligenti..tu proclami le tue idee come giuste..io ti ci farei vivere mezzo minuto in quel mondo..scordati le gambe di fuori, i capelli biondi sciolti, la voce da oca per esprimere quello ch epensi e le mani per scriverlo sono tutte cose che non avresti più..ti auguro veramente di ottenere quello che vuoi ,affinchè tu possa pentirti fino alla morte di quello che hai pensato fosse giusto..una vita di sottomissione, di silenzio, una vita ad essere usata,una vita vicino ad un assassino..
    ma ce l’hai un cervello??..è per tutti i cretini come te che questo sta diventando sempre di più un paese ch efa schifo..
    e i commenti positivi o il mi piace sulla pagina di fb sono dovuti solo al tuo culo che magari qui ti fa vendere una decina di copie, in iran, nel paese che tanto ami, saresti già morta..bah riapriamo i manicomi..

  2. Sicuramente sei più intelligente di molte ragazze che conosco. Invece che evadere pippando coca e flirtando con sconosciuti o con i punk-a-bestia che combattono le falsità dellla “società occidentale”, hai evaso scrivendo un libro e magnificando ideali oramai scomparsi, in una civiltà pienamente criticabile, magnificando l’operato del presidente di uno stato “canaglia”.

    Certo, da qui a dire che per me fai bene ce ne passa di differenza.

    Tanti saluti

  3. Senti Antonio l’Iran non e` uno stato “canaglia” come ci dici tu,l’Iran e ` governata da persone “canaglie” e questa signorina e` un po`…come dire…strana.
    Secondo me non e` vergine e poi io sono iraniana so cosa succede li` e lei non si rende conto di cio`che dice.

  4. Tu vuoi la libertà di parola, pretendi che un paese democratico rispetti le tue idee e poi vuoi andare a letto per la prima volta con un dittatore che la parola alle donne non la lascerebbe neanche morto!!Sei un controsenso in VERO contrasto con tutto quello che hai scritto nel tuo libro!hai atteggiamenti di fronte alla TUA sosietà che non sono degni di alcun rispetto!!!Ti stai comportando esattamente come tutti gli immigrati che vengono nel nostro paese:pretendi tanto e critichi solamente!!
    Rispetti un uomo che gestisce un paese come l’Iran?BENISSIMO allora vai a vivere là perchè di italiano tu non hai niente!!!!PREPARA LA VALIGIA!!

  5. Come una qualsivoglia casalinga disperata barra ormonata, mi sono ritrovata a guardare la Barbarona naziùnal durante una pausa dalla scrittura della Tesi.
    Eh, le Tesi sono delle vere bastarde.
    Bisogna averle, oggigiorno, altrimenti finisci per non essere nessuno, niente, zero, soldo bucato, puff… non ci sei più.
    Dicevo, le Tesi.
    Ho sleggiucchiato qualcuna della tue, smangiucchiando taralli pugliesi, sbadigliando ogni tanto, stupendomi q.b.
    Sono stupita perché ti trovo estremamente intelligente, dalla scrittura pungente e dal lessico con qualche altro ente a seguire.
    Certo, disfattista, cinica, dissacrante.
    Ma a noi ci piace così (a noi casalinghe, dico), perché altrimenti, dopo aver saputo che Pinco si è fatto Pallo, ma Hello Spank era geloso e li ha pestati a sangue, di che parliamo? (noi casalinghe, dico).
    Parliamo di una scrittrice, oh, la scrittrice che la vuole dare ad ammadinegiiiad!
    Mettiamo i puntini sulle i.
    Parliamo di una ragazza che la vuole dare ad ammmadinegggiiad.
    Perché io per gli scrittori ho un reverenziale rispetto, reverenziale a tal punto che non riesco a non terminare un libro anche se mi fa venire l’orticaria alle giunture del ginocchio, perché, santo cielo, c’è una persona dietro e dentro quelle pagine.
    Quindi ti chiedo: chi c’è dietro quelle pagine?
    Mentre parlavi ho pensato: ok, questa schifa il mondo, i coetanei, le offerte prendi due e paghi tre, i rivenditori porta a porta del Folletto. Schifa.
    Magari tra le righe c’è qualcosa che va oltre, magari un disagio, magari solo la voglia -a lungo taciuta- di emergere in una società che affossa.
    Anche io schifo. Un sacco di cose.
    Ma il prosciutto di Parma preferisco mangiarmelo col pane appena sfornato, non mettermelo sugli occhi.
    Quindi, tolto il prosciutto, ho guardato.
    E ho visto una ragazza capace di scrivere, molto capace di scrivere, ma per il quale trovare un’idea risulta difficile.
    Una ragazza che dissacra il mondo in cui vive ma poi ci mangia sopra, ruttando anche a fine pasto.
    C’è gente che aspetta da una vita di trovare qualcuno che gli pubblichi qualcosa di sé, anche un vaffanculo, ma non ha idee marketinghiane. Così finisco a far market-te e basta.
    E tu lo sai, lo sai, che le Idee, i sogni, i desideri adesso hanno un traduttore simultaneo: si chiama D.D.
    Dio Denaro.
    Pace all’anima dei cari Alessandro Manzoni, dell’ Alighieri… di Omero. La tradizione lo vuole cieco, eppure guarda che roba t’ha vomitato fuori senza averla mai vista.
    Ecco, da casalinga dissacrante vedo delle analogie: vomiti un sacco di roba probabilmente senza nemmeno il bisogno del labor limae, valida, assai valida, ma non l’hai mai vista.
    E probabilmente non ti interessa nemmeno vederla.
    Quello che ti interessava, tralasciando il caro Fior di Loto de noantri, in fondo l’hai ottenuto, lo ottieni, probabilmente lo otterrai. Ma adesso devi abbassare il calibro, perché se ammmadinegggiiiad rifiutasse l’offerta, un eventuale et casuale Capo potrebbe offendersi del “chiodo scaccia chiodo”.
    Ma tu, Silvia, sei proprio sicura che vuoi arrivare fin lì? Naaaah.

  6. 28/04/2010
    ciao Silvia,
    posso darti del tu??penso che non ci siano problemi…
    Io mi chiamo Dino Giuliani ho 30 anni 31 domenica 2 maggio(se vuoi sei invitata al mio compleanno)
    ho visto la trasmissione pomeriggio 5 e devo dire che sono rimasto colpito da te dalle tue idee (che assolutamente non giudico,perchè ogni individuo e libero di esprimersi come vuole).
    Io credo in ciò che dici,e vedo anche che una ragazza come te è raro incontrarla,(mi riferisco alla tua verginità).
    Ho sentito tanta gente attacarti, ma sinceramente non ho capito bene il motivo,perchè se tu sei covinta non vedo perchè tu non bebba raggiungere il tuo scopo.
    Io sono fidanzato con una ragazza musulmana(anche io mi sono convertito) , e per tutti i musulmani il presidente dell’iran è un eroe perchè è l’unico che non si è sottomesso all’america e al mondo intero.
    Cmq tutto questo per dirti che hai la mia stima e rispetto ance se so che no ti importerà molto.
    Ti auguro che tu possa riuscire nel tuo intendo,e ti ribadisco il mio invito per il mio compleanno… se vuoi venire io abito in abruzzo in un piccolo paese della provincia di pescara che si chiama bussi sul tirino in via della repubblica 170 (pe) 65022…se vuoi mi fa piacere… 3 baci dino giuliani

  7. lettera a silvia valerionon riesco a capacitarmi…………. sei davvero sconcertante e a tratti allucinante!!!!! urli al mondo la tua verginità ma ti vesti da ……….. ti riempi la bocca di parole delle quali ignori il vero significato….. “fanatismo”. ma prenderai consapevolezza di quanto è piccola la tua mente e quanto è arida la tua coscienza quando sarai più grande e allora forse qualche altro editore affamato di soldi ti farà publicare le tue scuse al mondo intero! ogni giorno arrivano da noi milioni di profughi provati dalla guerra , bambini mutilati dai talebani, ragazze distrutte dal maschilismo che le rende schiave e le mortifica fisicamente e moralmente vorrei tu avessi il coraggio di dirle a loro tutte quelle cose che hai scritto. sei un’insulto all’umanità e mi fai vergognare di essere donna! guarda il telegiornale non sono nemmeno liberi di votare, hai un’idea di quanto hanno sofferto e lottato le donne per avere i loro diritti?! un consiglio spassionato…….vai dove hai deciso di andare e se riesci a tornare……emigra di nuovo!!!!!!!! speriamo solo che nessuno ti chiami più in televisione già è ricca di stronzate di suo ma con te ha fatto il pieno. ora puoi ancora continuare dire siete senza valori….intanto noi lavoriamo e siamo utili al sociale tu accavalli le gambe su uno sgabello alla “basic instint” e scrivi una marea di cazzate povero editore….. doveva proprio stare al verde……che tristezza…. era annunciato “l’arrivo dei barbari” e noi poveri amanti del nobile scrivere entriamo in libreria e ci imbattiamo in una pila infinita di immondizia dove regna anche il tuo nome sempre poi se l’hai scritto tu….o forse hai fatto da prestanome a qualcuno che aveva paura di metterci la faccia? altro che l’hai partorito in cucina e senza ostetrica…… è poco credibile e non fa ridere…..se invece lo hai scritto….. bè allora sei tu che sei stata partorita in cucina e senza ostetrica….questo si che è credibile! complimenti! continua cosi’! per avere un po d’attenzione, nel bene o nel male, si è pronti a tutto ma c’è un limite a tutto…. non credi? quanto spero che Ahmadinejad ti prenda sul serio e ti faccia la festa! spero tanto che i giovani cerchino modelli diversi dalle finte colte come te studia un po di antropologia culturale e fai un po di volontariato ma stavolta nel tuo caso non per gli altri ma per te perchè è a te che serve!!!!!!!!!!!!!!!

  8. SILENZIO ! Meriti solo questo, anonimato… perchè tutti si scandalizzano e poi ti invitano nelle loro trasmissioni?Se nessuno comprasse il libro se nessuno ti invitasse saresti una 19enne qualunque in piena crisi adolescenziale con l’ansia di cambiare il mondo con una provocazione perchè per me solo di questo si tratta!! SILENZIO! per rispettare chi tutti i giorni lavora affinchè usi e costumi che rendono le donne schiave come in Iran e come te povera marionetta mediatica possano acquistare quella dignità che manca.

  9. ciao tesoro come stai , senti voglio dire una cosa lascia perdere quel paese perche e pericoloso epoi finisce male e per tuo bene Silvia , e pensa la tua famiglia ok Silvia . Ciao e ti voglio bene se no ti conosco

  10. Quest’anno compio 21 anni. Ero a casa della matriarca, un’anziana che soffre di epilessia, che è stesa su un letto dove è morto qualche altro decrepito.
    E cosa succede, succede che accendo la televisione e quel viagra dell’emotività nell’apatia nazionale, nota come Barbara D’Urso, ti presenta come quella-là-che-vuole-darla-solo-ad-Ahmadinejad.
    Essendo un suo estimatore, appena lo sento nominare mi viene un’erezione cutanea. Pelle d’oca, infatti.
    Alzo lo sguardo e vedo una tipica bacchettona veneta di bell’aspetto. Al suo fianco vedo un leghista che, a dispetto della sua polenta, ha il granito al posto del cervello.
    Ti sento parlare. Ti sento detestare il pubblico-claque.
    Lo detesto anche io. Da sempre.
    Essendo una scrittrice, ad esprimerti fai veramente cacare. Hai la voce nasale e il labbro tenuto come se stessi facendo un pompino ad un cristiano con il mantello dell’invisibilità.
    Ma sotto quella copertina patinata alla Vogue, che si confà nelle reti Mediaset, inizio a capire cosa sei.
    Cosa sei, non cosa vuoi.
    Per carattere, non lo dico mica qua che cosa sei.

  11. ma hai una vaga idea di quello che stai REALMENTE dicendo/tentando di fare?
    tu lo sai quali sono le condizioni attuali dell’Iran? lo sai come soffrono le donne? abituate fin dagli anni 60 ad andare in giro in minigonna ed ora costrette con la forza al velo? lo sai che la libertà è un giorno concessa e il giorno dopo strappata via il doppio? ci sei mai stata in Iran? probabilmente no, perchè sennò ti renderesti conto che le tue parole sono un insulto alla sofferenza di milioni di persone, che il tuo caro Ahmadinejad lo ODIANO con tuto il cuore?..
    ..sarai anche vergine (difficile da credere), ma credi davvero che riuscirai a raggiungere questo scopo infame?
    lo sai che fine fai tu se metti piede in Iran? se ti va bene ti mettono solo in carcere, se ti va male ti ammazzano, e non c’è nè da ridere nè da scherzare!!! verresti considerata una p*****a!!
    anzi forse la sai, ma stai usando questa tattica assolutamente barbara e da vera IDIOTA per raggiungere quella notorietà, seppur scomoda diciamo, che altrimenti non avresti mai avuto, perchè di ragazze con due belle gambe ce ne sono a bizzeffe e di sicuro il 99% ha più cervello di te!
    dovresti vergognarti, sei una sciacquetta da due lire, il tuo cervello se lo sono già scopati in tanti (probabilmente passando dalla bocca)
    e ti lamenti degli insulti magari? dovevi pensarci prima di sparare dell cazzate così stratosferiche..
    e cosa hai intenzione di fare dopo? scoparti Bin Laden, Il premier cinese e Berlusconi? tanto di buchi rodati ce ne sarebbero già tre…oppure diventare seconda o terza moglio di Dino Giuliani (qua sopra), altra testa di cazzo di proporzioni epiche?

    ma non lo vedi che ti danno ragione solo tre o quatrro ignoranti come te?
    o magari la mamma? purchè tu rimanga vergine fino al matrimonio scommetto che ti darebbe in sposa anche a un serial killer psicopatico…

    RIPIGLIATI

  12. e poi piantala di parlare da finta colta che ti riesce malissimo…una capra farebbe dei discorsi più sensati e intelligenti!

  13. tirati insieme, studia e fatti una vita con dignità, non andando a sbandierare ai 4 venti la tua presunta verginità.
    di 19enni vergini c è piena l’ aria fortunatamente, non ti sentire una paladina solo per averla conservata fino ad adesso. anzi forse sei ancora piu fessa di quelle che la danno a 14anni, sì perché la “regali” a uno che nemmeno conosci, ma soprattutto ad uno che ti macellerebbe solo per come vai in giro (da pura vergine perlatro). Quindi mantieni alta la tua faccia e il tuo nome, ma soprttutto rispetta chi è vittima di quel carnefice e chi cerca di costruirsi il futuro con il proprio sudore, smettila. è grazie a gente come te che l’Italia, il mondo si sta fottendo.
    Saluti e baci da un diciannovenne non vergine, ma almeno che ama il ragazzo a cui ha donato il fatidico fiore!

  14. Silvia, secondo me ogni donna vorrebbe perdere il fiore con l’uomo che più desidera. Che questi uomini siano discutibili o meno non importa. Secondo me non avresti dovuto renderlo pubblico, perchè in Italia non c’è rispetto, neanche per un ‘sogno’, ma apprezzo tantissimo il tuo sforzo di far emergere una voce diversa dalle altre. Rispetto la tua idea. Almeno hai avuto le palle per dirlo al mondo intero.
    Buona fortuna :)
    Baci.

    P.S. MAGARI C’E’ QUALCUNO FRA VOI CHE SOGNA DI FARSI HITLER, NON MI SEMBRA CHE LA SUA DI PROPOSTA SIA SCANDALOSA.

  15. Ciao, sono un pen-friend di Anna (K) – uno dei rarissimi che si fila (è dal suo sito che sono ‘deragliato’ sul tuo), Solo qualche riflessione su qualche tralcio della tua intervista: “Quali sono stati i tuoi maestri?” “Il Maestro e Margherita” per le fantasmagorie; il maestrale per l’asciuttezza e, infine, l’albero maestro per l’intransigenza. Cattivi maestri, no?” “Quali sono i tuoi idoli?” “Quelli pagani, naturalmente.” “Quali sono i tuoi hobby, i tuoi passatempi preferiti, quando non lavori?” “Cavalcare tigri, ascoltare la Musa e nuotare controcorrente.” “Sei fidanzata? Come reagisci a un tradimento?” “In mancanza di satiri che mi aggradino, faccio coppia aperta con le mie satire. E quelle non ci pensano neanche a tradirmi. Se no, ci sta sempre il melodramma.”
    OK. Tutto sommato, mi piaci (tua sorella direbbe: e chi se ne frega…). By the way (pardon per l’inglese, anch’io preferisco l’italiano), da come hai risposto mi è ben chiaro quali siano i tuoi maestri (il ‘mitico’ F. G. F. e l’arya K. – e Julius che sta a guardare…). Quanto all’Iran, non mi pronuncio. Certo, in confronto a quello attuale – non per la ‘gente, ma per i ‘massimi sistemi’ – preferisco mille volte quello di Sohravardi e Gialal al-Din Rumi…
    P. S. Se vuoi, vai al mio blog “Dal caos la stella danzante” http://stelladanzante-nike.blogspot.com/
    troverai qualcosa che ti piacerà (e altro che invece…). Tra l’altro, tra i miei blog di riferimento c’è quello della tua ‘sister-in-act’ (a cui devo moltissimo: è stata lei a spingermi a continuare a ‘scrivere'; e infatti, sto per pubblicare, a breve, alcuni libri).
    A presto (e continua: c’è il ‘sangue’…)
    Nicola Perchiazzi

  16. Al miope Fabio, (ma miope in senso buono, ovviamente…) non dico nulla di particolare, ma mi sento di potergli consigliare un buon oculista. Perchè se alza lo sguardo e riesce addirittura a vedere una “tipica veneta”, il caso di daltonismo è grave. Siamo friulane, se non doc, almeno dop. E Fabio ha notato pure “bacchettone” sedute vicino al leghista. Mancano solo bacchette magiche e Bacco. Poi qualche bacca selvatica, perchè no, che forse è l’unica vera colpevole di aver provocato tutte queste allucinazioni.

  17. Certa gente riuscirebbe a involgarire anche l’aurora se ci si avvicinasse. E tu sei l’aurora, cara Silvia.

  18. Seguo Silvia Valerio da un po’ e le riconosco notevoli qualità precoci, di cultura, dialettica, stile e per certi versi anticonformismo e originalità; riconosco anche qualche “inesperienza” o qualche “limite” di valutazione, forse qualche punta, mal gestita di presunzione che però considero peccato veniale e conseguenza solo della giovane età. Non stiamo parlando infatti di una ragazza che ha contratto il virus della politica per cui è da assumere per scontata la perfezione della dialettica nel contrasto con l’avversario mediatico…in questo senso è criticabile sotto diversi punti di vista, ma data la capacità di riflettere su numerosi temi, mi aspetto che, dopo un decennio di sperimentazione, questi saranno limiti superabili..
    Per “COMPRENDERE” i contenuti di questa persona, oltre ad averne letto il libro, ovviamente ritengo sia NECESSARIO essere PREDISPOSTI verso alcune qualità caratteriali, difficili da riassumere qui brevemente. Personalmente mi ritengo una persona umile e di cultura, orientata al dialogo senza per questo dover sottostare a compromessi circa la forza d’animo e di carattere. Ospito il PREGIO del principio del DUBBIO! Credo sia questa la qualità in difetto nella maggior parte delle persone che criticano la Valerio. Sarebbe un discorso lunghissimo ma il problema di chi la critica, secondo il mio modesto parere, è proprio l’arroganza (quando non la violenza pura, scatenata da certezza di verità delle proprie posizioni che è pura arroganza in senso proprio). Arroganza è il vizio di arrogarsi portatori di Verità inconfutabile. Non mi trovo facilmente d’accordo con le Verità acquisite, imposte dal senso comune o dalla fiducia generale, la Verità sta sempre in mezzo a due campane OPPOSTE (così rare oggi quando c’è di mezzo il male assoluto!!!) . L’occidente ha pregi e qualità ma non è la Verità…il presidente dell’Iran è il male assoluto e di questo si ha CERTEZZA COMUNE; si dimentica che spesso ciò che si sa è filtrato da enti preposti e ben organizzati sui quali nessun Principio divino interviene MAI a CERTIFICARE i buoni propositi di Verità e Onestà, lo si SUPPONE, ma èè appunto SUPPONENZA! In altre parole moltissimi si scagliano CONTRO la Valerio poichè sono CERTI di conoscere tutto dell’Iran e del suo presidente e di mille altre cose e situazioni…ma in realtà,, indagando bene posto che ci sia onestà, lucidità e obiettività per farlo, la maggioranza va SOLO a fiducia di quel che sentono dire, la minoranza è appunto un esempio di minoranza, una parte del discorso che non può purtroppo, per quanto onesta e lucida, rappresentare l’interezza della Verità! Ora in un paese dove destra e sinistra sono quotidianamente da sempre, depositarie di due verità opposte, qualcuno MENTE…e la storia insegna che “mentire” è facile. Con questo intendo dire che ciascuno di noi può PENSARE di conoscere il Vero ma ha il dovere morale di mantenere SEMPRE IL DUBBIO sulle proprie certezze! AL CONTRARIO invece ci si ABBANDONA SENZA RITEGNO alla certezza di aver ragione e dunque ci si lascia andare a critiche feroci e gratuite! Che pena l’esplosione bigotta del pubblico rogo…ricorda OGGI errori del più buio medievo! Quando una volta si mettevano a morte le streghe e c’era la convinzione pubblica che fosse giusto! Oggi qui non si uccide più ed è una conquista di questa democrazia! In iran si uccide? Chi lo nega? C’è la pena di morte. C’è anche in america, paese faro della democrazia! In iran si uccide per reati di religione non solo per omicidi? Ma noi VENIAMO da una società che UCCIDEVA per reati di opinione contro la religione!!! Questo giustifica l’iran? NO! Ma deve farci capire che le cose vanno viste dai punti di vista anche degli altri, non solo dei nostri! Oggi qui che ci sentiamo tanto migliori, sapevate che in Germania esprimere l’opinione che l’o.locau.sto sia negabile costa una decina di anni di galera??? ed è un OPINIONE! Forse non uccidiamo ma attenzione a sentirci migliori a prescindere! L’iran ha pregi e difetti e ogni cosa va ponderata con attenzione. Se ci reputiamo migliori, questo non implica la morte verbale dell’avversario ma piuttosto il diritto di sbagliare! Le critiche sono corrette e interessanti, aiutano a crescere ed eventualmente ad approfondire valutazioni errate. Per esempio io mi reputo un uomo che la Valerio disprezza poichè mi accomuna a un 99% di uomini “indegni”, simile a quelli che hanno segnato la sua esperienza al momento..mi reputa indegno non solo della sua verginità quanto del suo Amore..purtroppo la Valerio NON mi conosce..questo è un “suo” limite…non può essere certa del mio Valore per “sondaggio”…non mi sento tuttavia OFFESO da questo suo limite…ecco il punto…conscio del mio VALORE semplicemente ritengo Silva “sfortunata” poichè non ha potuto arricchire “di me” la sua esperienza…questo NON MI PORTA a chiudere le orecchie dimenticando di ascoltare ciò che desidera affermare ED ECCO LA DIFFERENZA! Io posso decidere di comprare o meno il suo libro, di criticarla o meno in senso costruttivo..non ho il diritto, invece, se credo nella democrazia di USARLE VIOLENZA verbale, perchè tanti fanno i bravi ma oggi si limitano alle parole perchè c’è una legge forte..questa gente nel medioevo non avrebbe fatto DIVERSMANETE dalle lapidazioni in iran!! vi sentite migliori, avete in mano le pietre…sono pietre di parole perchè OGGI per le conquiste della democrazia non potete uccidere..ma ieri, per come vi atteggiate oggi AVRESTE UCCISO E BRUCIATO! HA RAGIONE LA VALERIO DUNQUE! Chiambretti è persino passato alle mani..prendere e strappare fogli, e lanciare libri è di una brutalità indecorosa..che avrebbe fatto chiambretti vescovo nel medioevo ????? che avrebbe fatto chiambretti imam in iran??? dunque si vergogni e basta!
    La Valerio può asserire che, sentendo l’importanza della sua verginità così intensamente, ella voglia “impegnarla” su un personaggio che nel suo immaginario esprima, nella sua veste una pari importanza a ciò che dona…e che di fronte all’importanza del potere di un tale personaggio, il mio senso dell’Onestà, il mio senso di Rispetto per la Donna e per i Sentimenti, potrebbero apparirle poca cosa, forse indegna, tuttavia, non è corretto supporre da parte sua che io sia ciò che non sono, questo è un punto non contestabile anche per lei.. Qui la Valerio sbaglia valutazione. Nel difendere invece l’occidente e tutto e tutti a prescindere sbagliano tutti gli altri…la gente parla di Iran, di condizione della donna, di Obama etc. senza conoscere ciò di cui parla. E’ infarcita di ciò che ha sentito dire e PER FIDUCIA (legata a un senso di appartenenza e viziata dalla numerosità) VI PONE VALENZA DI VERITA’…la mentalità resta invece medievale, l’approccio è quasi immorale!
    La Verità è ben altra cosa..passa dal diritto dell’Iran di dotarsi di impianti industriali nucleari in previsione dell’esaurimento delle scorte di petrolio, risorsa destinata a esaurirsi; pochissimi di quelli che criticano il presidente dell’iran conoscono la lingua in cui parla per sentire (e giudicare) non solo ciò che dice ma l’interezza dei discorsi di quel leader; piuttosto si affidano ai media che si sa bene, per altre faccende, quanto siano capaci di de-contestualizzare, manipolare etc. le dichiarazioni di questo o quell’altro, anche con semplici sfumature, non necessariamente stravolgendo il discorso..
    Vale per tutti eppure vedi frotte di possidenti di Verità che aggrediscono…
    La Verità passa dalla Palestina, non solo da Israele, passa dagli scandali e dalle corruzioni dell’occidente, non solo dagli eccessi dittatoriali del regime iraniano e così via.
    Sulla Valerio si SCAGLIA con VIOLENZA VERBALE la società perbenista, quando il suo discorso per quanto possa sembrare sbagliato nasce dalla sua esperienza personale che in quanto tale è INCONTESTABILE. Se nella sua esperienza la Valerio ha trovato maschi immaturi, inadatti a raccoglierne le aspirazioni e i desideri, se ha potuto vedere solo il marcio e da questo ha costruito il suo pensiero, NESSUNO può contestarla, ed è ciò che avviene??????? Semmai, ciascuno può augurarLe come faccio io, di avere la FORTUNA di incontrare UOMINI MERAVIGLIOSI, capaci di darLe anche di più di quel che le potrebbe darle un presidente che non la conosce e che per una cultura diversa (e perchè sposato) non può amarla come si converrebbe agli ideali d’amore per i quali ha senso una verginità, poichè si tratta di un aspetto fisico che assume significato nella sua visione affettiva (altrimenti non può non avere alcun valore tanto è vero che ciascuno può disporne come vuole. la legge non interviene a riguardo )….insomma, senza essere presidenti di un paese si può essere degli Uomini di Valore, degni NON SOLTANTO della sua verginità ma anche del suo Amore! Non dico che TUTTI I MASCHI ITALIANI possano candidarsi, per ovvi motivi e perchè comunque questa ragazza non è nella media, ci vuole certamente qualcosa di più..ma lo avevo anche specificato nelle premesse…ma perdere la Speranza e cedere la verginità come un “passo” quando può essere un intero “percorso” è secondo il mio modesto parere RIDUTTIVO..
    Silvia, puoi ottenere persino di più!
    :)
    Con nuovi innesti di esperienza probabilmente è possibile che lei un domani riveda le sue scelte. A quel punto potrebbe anche cambiare idea…in quanto possibilità (e non certezza) questa resta un’opzione eticamente valida.
    In questo percorso che è ancora possibile, data la sua giovane età, l’atteggiamento di tutti i conduttori visti finora (D’Urso esclusa poichè finora le riconosco che ha criticato senza violenza, anzi la Valerio ne ha offeso il figlio ma lei ha evitato di reagire in pari misura, mi congratulo con la D’Urso che ho criticato in altre occasioni) sono esempio RIPROVEVOLE DI CHI RIMPROVERA (senza poi averne diritto) MA NON SA INSEGNARE…poichè PRETENDE che l’altro già sappia e distribuisce lezioni con arroganza..
    Tutti questi personaggi confermano lo SQUALLIDO SENSO BUONISTA DI UNA SOCIETA’ CORROTTA E MALATA CHE LA VALERIO FA BENISSIMO A CRITICARE..

    Silvia, lascia perdere me, puoi non credermi….ma prova ad avere la pazienza di leggere con attenzione la proposta di questo intervento… non perdere la Speranza..sono pochi, non è facile trovarli, ci vuole FORTUNA, ma esistono ESISTONO UOMINI (E DONNE) che nel fango BRILLANO, che nella melma RESISTONO, che nell’oscuro NON TRAMONTANO…
    Oggi la società DISEDUCA anche se si agita ad acclamare il contrario!!!

    Lo si vede proprio da come ti trattano..
    Non perdere la Speranza…se lo dico è perchè IO ESISTO…
    se IO ESISTO non posso essere l’unico!

    Mi piacerebbe che tu dessi alla tua verginità il dono dell’Amore RICAMBIATO, fortuna ancor più RARA del semplice AMARE…
    Porti nel tuo corpo e nel tuo animo Valori utili che meritano di andare avanti..sii più umile, presta ascolto con più attenzione intorno a te, non ti curare della gregge-bue senza personalità propria, dei difensori delle Verità, oche del campidoglio che starnazzano Verità prese a prestito da altri…
    il presidente dell’iran può essere un’infatuazione adolescenziale per certi versi paragonabile a chi “crede” in un fan importante come un cantante o un politico ma poi la vita reale ti porta a contatto con persone ugualmente meravigliose ma concrete. Ti auguro la FORTUNA di trovare il tuo PRINCIPE che illumini i tuoi giorni a cui la tua freschezza, i tuoi colori, la tua essenza libera di pensiero non sia fonte di competizione o di prevaricazione ma il gioioso regalo del senso di una vita che finchè non vinceremo la Morte che ci attanaglia, resta una delle conquiste Spirituali più grandi dell’umanità!
    …L’Amore porta la semplice coscienza del senso di una vita.
    Questo completamento reciproco che si fa chiamare AMORE è il miracolo che cambia la vita di ciascuno..si possono amare la vita, le persone, le idee..è l’Amore che ci dà vita e senso…
    Silvia ti auguro di innamorarti PERDUTAMENTE e di essere RICAMBIATA con identica SINCERITA’ e RISPETTO…
    non ti è ancora capitato, e non sei l’unica a cui non è ancora successo…
    dicono che SUCCEDERA’ SICURAMENTE…io non conosco il futuro e non dispenso certezze, ma credo questa sia la Via..
    il bello di una democrazia dovrebbe essere la libertà di potersi sbagliare, e se oggi sbagli, dovresti poter avere questo diritto..

    quel giorno non ci sarà bisogno di RINNEGARE ciò che hai fatto oggi, poichè credo sia stato fatto con una tua sincerità..e per il coraggio di essere controcorrente (ma con una certa qual coerenza) mi risulta apprezzabile..
    Quel giorno, l’uomo che ti accompagnerà, mano nella mano verso nuovi orizzonti sarà orgoglioso di aver persino superato, nel tuo cuore, un uomo potente e (per certi versi, non per tutti, dal mio punto di vista) estremamente rispettabile come Ahmadinejad.
    Il resto del mondo non ti capisce?
    E’ diritto della democrazia CRITICARE ed è giusto che critichino
    Mi fanno pena quando la critica è insulto e non costruisce..sono peggio di ciò che criticano e in ogni caso sono cattivi insegnanti.

  19. Okay. Da dove iniziare?
    Ho scoperto la tua faccenda solo pochi minuti fa, quindi ero abbastanza restia dal commentare: in fondo conosco poco o niente di te.
    Ho trovato spontaneo aprire la tua intervista (di solito sono quelle che contengono più risposte) e sai? Ti ho già inquadrata senza nemmeno leggerla tutta.
    Non commenterò il tuo talento per la scrittura, è ovvio che c’è (magari nascosto da quelle continue similitudini provocatorie e quasi insensate).
    E sei anche furba, hai trovato il modo per accaparrarti una buona fetta di seguaci/haters: perché alla fine, si sa, ciò che importa è che ne parlino, frega poco se bene o male… Giusto?
    Leggo commenti qui sopra che ti criticano usando come cavallo di battaglia l’Italia che va allo sfascio, ma io credo che se questo paese sta decollando verso la banalità è perché, appunto, c’è gente che si indigna ancora davanti alle provocazioni di persone come te.
    Confesso che un po’ di fastidio mi è venuto alla scoperta della tua grande trovata… Un po’, poi è passato: in fondo, cosa me ne frega a me?
    Ho vent’anni (thò!) e sono vergine anche io… E non perché abbia conservato il mio “fiore” con gelosia fino ad oggi per usarlo poi come arma tagliente con la quale circondarmi di notorietà.
    E’ solo perché non ho ancora conosciuto la persona giusta da amare (e che magari rientrerà anche nei tanto stereotipati ragazzi che hai elencato e che piuttostochedarlaaloroladoadarmadinegiad)…
    E ora non so più cosa scrivere… che commento inutile, alla fine gira e rigira non so più nemmeno da che parte stare: la tua, o quella degli italianetti che si indignano e gridano allo scandalo per ogni trovata che va fuori dal coro?
    Bha, a questo punto mi conviene seguirti un po’, magari leggere il tuo libro, cercare di capirti e poi scriverti qualcosa di più coerente… Nel frattempo, chissà… Magari stasera mi ubriaco, prendo un aereo per gli USA e dono il mio fiore puro ad Obama, perché in fondo ci deve essere equilibrio anche in queste cose.

  20. Un’ultima cosa: vorrei capire le persone che insinuano che tu non possa essere vergine.
    Come se fosse davvero così raro, come se non si può essere una bella ragazza ed arrivare alla maturità senza averla ancora data via. Vedi, sono anche queste le persone dalla quale parte non voglio stare. E per questo ci aggiudichi già un punto in più.

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